“L’Associazione Bellunesi nel Mondo mette a disposizione delle scuole del Veneto il MiM Belluno quale ideale strumento didattico per portare la storia dell’emigrazione veneta nelle scuole”. Questo l’annuncio del presidente Abm Oscar De Bona in occasione della firma del protocollo siglato martedì 25 settembre a palazzo Balbi tra la Giunta regionale del Veneto, rappresentata da Elena Donazzan e Manuela Lanzarin, rispettivamente assessore alla scuola e ai flussi migratori, l’Ufficio scolastico regionale, rappresentato dalla dirigente Francesca Altinier, e i presidenti del coordinamento e delle associazioni dei veneti nel mondo.

Il MiM Belluno – Museo interattivo delle Migrazioni – è ospitato nella sede dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, un luogo vivo e da molti anni punto di riferimento per gli emigranti, gli ex emigranti e gli immigrati oggi accolti nella nostra terra. Ed è proprio dalle esperienze di queste figure, dalle loro testimonianze e dalla loro attualità, che prende forma il cuore multimediale del Museo. Un piccolo viaggio che comincia dal vissuto delle persone, per cogliere l’universalità della condizione di migrante. Un contenitore di mondi che vuole essere aperto e interattivo: con le scuole, attraverso la proposta di incontri e di laboratori; con il territorio, facendo del MiM il punto di partenza di un più ampio itinerario dell’emigrazione nella provincia di Belluno; con la rete, proponendo mostre ed eventi online come estensione del Museo oltre i propri confini.

Questo strumento l’Abm vuole metterlo a disposizione delle scuole venete di ogni ordine e grado, soprattutto adesso che la storia dell’emigrazione veneta è diventata materia di studio, dopo l’accordo firmato in Regione martedì scorso.

“Il MiM Belluno – commenta il direttore Marco Crepaz – offre alle scuole non solo una visita guidata, ma anche una serie di laboratori didattici da realizzare sempre al museo, oppure direttamente in classe”.

Per maggiori informazioni: www.mimbelluno.it, info@mimbelluno.it