Creare un ponte tra le generazioni rileggendo il passato con un linguaggio più che mai attuale. Obiettivo centrato per l’Associazione Bellunesi nel Mondo con la mostra a fumetti “Oltre l’ignoto”, ospitata al MiM Belluno (Museo interattivo delle Migrazioni) dal 7 dicembre al 13 gennaio scorso. Una mostra per far capire ai ragazzi che anche la storia dell’emigrazione è fatta di eroi. Anzi, supereroi. Personaggi incredibili, capaci di affrontare, appunto, “l’ignoto” e finire con le loro avventure tracciate in un fumetto.Le avventure in questione sono quelle di Anna Rech e Giovanni Dalla Costa, meglio noto come Jack Costa. Due contadini partiti dal Veneto povero e senza nulla da offrire di fine ‘800 e sbarcati nella terra promessa del Nuovo Mondo: in Brasile lei, negli Stati Uniti lui. Un uomo e una donna in grado di vincere insidie, ostacoli, difficoltà, pericoli di ogni tipo e rendere eccezionali le loro vite. Anna, di Pedavena, vedova con sette figli a carico, mette in piedi una locanda nel Rio Grande do Sul, in un paese che pian piano si espande attorno al suo locale e che oggi porta il suo nome: Ana Rech. Jack, di Pederobba, dovendo rimediare a un incendio che ha devastato casa e raccolto della sua famiglia, si mette alla ricerca dell’oro in Alaska, diventando uno dei pionieri della mitica “gold rush” americana, partita in California e conclusasi in quella che ancor oggi, non a caso, è definita “l’ultima frontiera”. Vite da film, esposte per oltre un mese al MiM, nella sede dell’Abm. A disegnarle, raccontandole in una forma pensata apposta per i più giovani, l’illustratrice Andrea Barattin, bellunese che vive a Valencia. «Il nostro obiettivo era avvicinare i ragazzi al tema dell’emigrazione – spiega il direttore dell’Abm Marco Crepaz – per questo abbiamo pensato di realizzare un libro a fumetti (Oltre l’ingoto. Le avventure di Anna Rech e Jack Costa, Ndr) con le storie particolari di due figure speciali. Dal libro è stata tratta questa mostra e possiamo dire di avere avuto un buon successo di pubblico». Oltre 350 i visitatori, tra cui diversi istituti scolastici. «La scuola primaria di San Gregorio, l’IPSSS “Ottica” di Pieve di Cadore, l’Istituto comprensivo di Puos d’Alpago, le medie di Sospirolo e le “Ricci” di Belluno – continua Crepaz, che aggiunge -. Le vite di Jack e Anna ci insegnano che con l’impegno e la determinazione si possono raggiungere traguardi importanti. Che affrontando le avversità della vita con lo spirito giusto è possibile ottenere risultati che appaiono irrealizzabili. Un messaggio che arriva un po’ da tutti i nostri bellunesi in giro per il mondo e che speriamo sia stato trasmesso ai giovani che si apprestano a costruire il proprio futuro».

A tal proposito a breve sarà proposto un nuovo laboratorio didattico dedicato ai bambini della scuola dell’infanzia con un video in cui, attraverso i fumetti di Andrea Barattin, verrà raccontata la straordinaria avventura di Anna e Jack.

Maggiori informazioni saranno pubblicate, nelle prossime settimane, nel sito del MiM: www.mimbelluno.it