La Regione del Veneto, in collaborazione con il Polo Museale del Veneto – Ministero per i Beni e le Attività culturali, il Coordinamento Regionale Friuli Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige e Veneto Icom Italia, ha organizzato un seminario rivolto a tutti i musei del Veneto, pubblici e privati per presentare il Sistema Museale Nazionale: un’opportunità per i musei del Veneto che entro l’anno potranno disporre di una rete di collegamento tra musei e luoghi della cultura, al fine di migliorare l’offerta culturale e rispondere ai livelli uniformi di qualità. L’evento, svoltosi venerdì 14 giugno al Palazzo delle Ragione – Fondamenta Santa Lucia, ha visto la partecipazione di numerosi musei presenti nel territorio del Triveneto, tra questi anche il MiM Belluno – Museo interattivo delle Migrazioni con il direttore Marco Crepaz. Nell’arco del seminario, oltre al saluto dell’assessore alla Cultura della Regione Veneto Cristiano Corazzari, sono intervenuti Antonio Lampis, direttore della Direzione generale Musei del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Babet Trevisan, coordinatrice del coordinamento regionale Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto di Icom-Italia, Maria Teresa De Gregorio, direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport Regione del Veneto, Daniele Ferrara, direttore del Polo Museale del Veneto, Aurora Di Mauro, Ufficio Musei Regione del Veneto, Alberta Facchi, Polo Museale del Veneto e Valentina Galan, direttore Unità Organizzativa Coordinamento Servizi Culturali Territoriali della Regione del Veneto.

È stato illustrato nel dettaglio il D.M. 113 del 21 febbraio 2018 riferito all’adozione dei livelli minimi uniformi per i musei e i luoghi della cultura di appartenenza pubblica con attivazione del Sistema museale nazipnale (SMN).

Ci sarà infatti una rivoluzione che riguarderà anche i musei privati, tra cui il MiM Belluno. Per entrare nel SMN il singolo museo dovrà fare domanda di accreditamento rispondendo, con un sì o con un no, a un questionario di 171 domande. Il questionario che dovrà essere compilato on line attraverso il sito del Polo Museale veneto verrà inviato dalla Regione Veneto al Ministero dei Beni e delle Attività culturali, che confermerà l’accreditamento o no del museo.

«Il MiM Belluno di certo farà domanda di accreditamento al SMN», sono le parole del presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo (che è titolare del MiM Belluno, ndr), «Ma ci auguriamo che ci sia un maggior sostegno economico soprattutto per i piccoli musei che con coraggio, determinazione e passione portano avanti la cultura e la storia italiana». «Mi auguro inoltre», conclude sempre De Bona, «che ci sia un occhio di riguardo al MiM Belluno perché è uno dei pochi musei a livello nazionale che si occupa, in modo non convenzionale e dinamico, al fenomeno migratorio che ha coinvolto e continua a coinvolgere l’Italia e il Veneto».