Sono partiti i laboratori interattivi del MiM Belluno, Museo interattivo delle Migrazioni. Una nuova offerta didattica, che il museo dell’Associazione Bellunesi nel Mondo mette a disposizione di docenti e studenti con l’utilizzo del proprio smartphone. A sperimentare la nuova modalità interattiva la classe V dell’Istituto Tecnico “E. Fermi” di Pieve di Cadore. Lunedì 13 febbraio, oltre a visitare il MiM Belluno con i suoi molteplici video dedicati alle migrazioni di ieri e di oggi, gli alunni si sono cimentati a un confronto diretto in cui hanno potuto mettere alla prova la loro conoscenza sul fenomeno migratorio. “A cosa ti fa pensare la valigia?”, “Conosci l’Aire?”, “Hai parenti all’estero?”, “Quanti immigrati sono presenti in Italia?”, “Per te quanto è importante conoscere la lingua inglese?”. Sono alcune delle domande alle quali i ragazzi hanno risposto direttamente dal proprio cellulare. E a proposito di inglese la visita si è conclusa con il collegamento via Zoom con Jacopo Sartore, della community di Bellunoradici.net, residente in Francia. Collegamento svolto esclusivamente in lingua inglese, come richiesto dalle insegnanti. Un messaggio chiaro dato agli studenti: l’inglese non deve essere un optional, non solo per chi emigra ai giorni nostri, ma anche per chi decide di rimanere nel Bellunese e in Italia.